IL PROGETTO "CUCCA VENETA"

COME NASCE QUESTO PROGETTO


La lettura delle opere di Mazzon mi aveva lasciato fortemente incuriosito rispetto alla Cucca, soprattutto dopo che avevo saputo, parlando con mia madre e con i miei zii, che anche mia nonna l'aveva allevata (nel camponogarese si chiamava Capparola o Cenere). sarei stato quindi felice di poter iniziare a pensare ad un possibile recupero, ma me ne era mancata sempre l'occasione.

Un giorno, nel novembre del 2009, mentre mi trovavo nel pollaio di un allevatore di Camisano (VI), Loris Traverso, notai in uno dei suoi pollai dedicati alle Italiener barrate un paio di galline dalle caratteristiche davvero insolite. Erano polli di tipo mediterraneo, con un portamento diverso da quello delle Italiener, più tozzi e soprattutto più grossi. La colorazione non appariva come barrata, quanto piuttosto sparviero.  

A sinistra una "Cucca", a destra un'Italiener. Foto Andrea Mangoni.
Chiesi da dove derivassero quelle due galline, dotate di cresta ripiegata e orecchioni bianco-giallastri spruzzati di rosso, e venni così a sapere che si trattava del frutto dell'accoppiamento di un gallo Italiener barrato con una gallina di un ceppo locale di Collo Nudo, grosse dimensioni, caratteri del pollo omoeosmo e colorazione sparviero. Questo particolare ceppo di Collo Nudo, allevato da decenni in quelle campagne, derivava dal meticciamento di capi a collo nudo con i polli locali. Vista la somiglianza dei polli con l'antica razza Cucca, acquistai le due femmine e mi riproposi di tentare di riprodurle quanto prima.

Foto, purtroppo sfocate, della madre delle due galline iniziali.

Le due "Cucche" originali accanto all'Italiener loro padre. Foto Andrea Mangoni.
Vale la pena ribadirlo: le due galline iniziali, da cui tutto il progetto ha avuto inizio, non mi sono state mai presentate come dirette discendenti della razza Cucca, ma semplicemente ne avevano molte delle caratteristiche. Una delle doti più notevoli era la mole, di circa 2,5 Kg in una gallina e di quasi 3 Kg nell'altra.

Mancando un gallo simile da poter accoppiare loro, decisi di affiancarle ad un Polverara di ceppo Rossetto, che nella forma ricordava molto i vecchi polli veneti, per procedere poi col tempo ad un incrocio di sostituzione. procedetti così per due anni, fino ad ottenere nel 2013 una coppia di giovani esemplari con l'87,5% di sangue Cucca e il 12,5% di sangue Polverara. Purtroppo per motivi diversi nell'autunno 2013 entrambe le femmine iniziali sono venute a mancare.

Nel frattempo però sono stato contattato da un appassionato del veronese, Stefano Gallo, che conservava da diversi anni un ceppo ottenuto raccogliendo uova di polli simili all'antica Cucca e ancora allevati nelle campagne al confine tra i territori di Padova e Verona.

Galli di Cucca della selezione di Stefano Gallo. Foto Andrea Mangoni.
Così è iniziata una nuova fase delprogetto, con il recupero di un trio di soggetti dall'allevamento di Stefano gallo e l'inizio di un programma di incroci tra i due ceppi (il suo ed il mio) volti a uniformare le caratteristiche di questi polli e soprattutto a combattere ilproblema della consanguineità legato al forzato inbreeding cui i due ceppi sono stati soggetti negli ultimi anni.


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